Lo studio Bot & Dolly esplora per la prima volta le potenzialità del video mapping su superfici in movimento regalandoci un'emozionante performance dal vivo
Osservando Box, il cortometraggio prodotto dallo studio Bot & Dolly di San Francisco, non si può che rimanere affascinati di come la tecnologia del projection-mapping abbia fatto progressi tali da renderla quasi indistinguibile dalla magia.
Ricordiamo che il projection-mapping, chiamato anche video mapping, è una tecnica di mappatura e proiezione d’immagini o animazioni 3D su superfici bidimensionali tale da ricreare in queste l’illusione della tridimensionalità.
Il filmato - è bene sottolinearlo - è completamente dal vivo ed è stato realizzato senza l’aiuto di effetti speciali creati in fase di postproduzione.
Box intende, come affermano gli autori, esplorare per la prima volta le potenzialità del video mapping su superfici in movimento. Il risultato finale mostra un’integrazione perfetta tra attori, ambienti reali, computer grafica e robotica.
Massimiliano Puccio
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