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Qualche giorno fa si è tenuta la terza Conferenza Annuale sull’Information Warfare, meglio conosciuta come Infoware. Il tema portante era Armi cibernetiche e processo decisionale, a sottolineare quello che è un po’ l’andazzo del momento nel campo della sicurezza informatica mondiale: la cyber-war. Vale a dire, quell’insieme di software e tecniche per attaccare i sistemi critici di un paese, sfruttando unicamente le reti informatiche e un tocco di caro e vecchio social engineering. Sebbene la sala adibita all’evento, ossia l’aula magna dell’Università La Sapienza, trasudasse storia e polvere, questo è un tema attuale e quanto mai proiettato verso il futuro. Il pubblico eterogeneo, un mix tra alte figure dell’esercito, consulenti per la sicurezza e docenti; dopo l’apertura dei lavori, tenuta da Paolo Iezzi, Ceo di Maglan Europe (che ha ideato l’evento), si è immersa nelle tre sessioni previste.
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lunedì 26 novembre 2012
mercoledì 14 novembre 2012
Aspiranti hacker cercansi. All'università
Se sei uno studente (americano) bravo a smanettare con il computer o se sei un geek maestro di hacking il Department of Homeland Security potrebbe avere bisogno di te. Una nuova iniziativa del DHS, infatti, è stata lanciata da pochissimo e punta entro la fine dell'anno a creare presso i community college (istituzioni pubbliche meno costose dei college più prestigiosi dove normalmente si studia per due anni) degli Stati Uniti una dozzina di programmi di studio per aspiranti hacker pronti a lavorare per la sicurezza informatica degli Usa.
Non si tratta di uno spoiler della prossima puntata di Homeland, ma di una notizia concreta, riportata in eclusiva da The Daily. Il progetto, per di più, sta già per mettersi in moto nel New Jersey, dove il Brookdale Community College ha da poco attivato un corso di cyber security guidato da Ed Skoudis, uno dei maggiori esperti del settore e autore di Counter Hack, testo di riferimento per la cyber sicurezza informatica. Il progetto scolastico, però, è parte di un programma più ampio che comprende anche corsi per disoccupati e veterani che hanno lasciato da poco il servizio. Obiettivo? Formare un esercito di tecnici con le dovute competenze informatiche per affrontare la battaglia per la cyber security.
giovedì 12 gennaio 2012
Virus informatici a fin di bene
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Nel più classico scenario da (cyber)guerra fredda, le indiscrezioni pubblicate dal quotidiano giapponese Yomiuri Shimbun. Il Dipartimento della Difesa in terra nipponica avrebbe testato un potente virus capace di tracciare-identificare-disinnescare i più svariati attacchi informatici.
Sviluppato sin dal 2008, il virus sarebbe stato sperimentato all'interno di una rete chiusa di Fujitsu. La società avrebbe conquistato il bando previsto dal governo del Sol Levante per la realizzazione dell'arma virtuale contro le offensive esterne.
In sostanza, l'infezione creata dagli ingegneri giapponesi sarebbe capace di risalire all'origine di attacchi come quelli del tipo Denial-of-Service. Riuscendo successivamente a raccogliere informazioni sui computer di una botnet per il conseguente disinnesco della minaccia informatica.
Mauro Vecchio
Articolo distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia.
Nel più classico scenario da (cyber)guerra fredda, le indiscrezioni pubblicate dal quotidiano giapponese Yomiuri Shimbun. Il Dipartimento della Difesa in terra nipponica avrebbe testato un potente virus capace di tracciare-identificare-disinnescare i più svariati attacchi informatici.
Sviluppato sin dal 2008, il virus sarebbe stato sperimentato all'interno di una rete chiusa di Fujitsu. La società avrebbe conquistato il bando previsto dal governo del Sol Levante per la realizzazione dell'arma virtuale contro le offensive esterne.
In sostanza, l'infezione creata dagli ingegneri giapponesi sarebbe capace di risalire all'origine di attacchi come quelli del tipo Denial-of-Service. Riuscendo successivamente a raccogliere informazioni sui computer di una botnet per il conseguente disinnesco della minaccia informatica.
Mauro Vecchio
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