Un'invenzione per tentare di proteggersi dall'invasione della privacy: è la
proposta
del professor Isao Echizen, docente presso l'Istituto Nazionale di
Informatica di Tokyo, che ha costruito un paio di occhiali in grado di
impedire l'azione delle tecnologie per il riconoscimento facciale.
Si chiama
Privacy Visor l'apparecchio da indossare sul volto capace di emettere a mezzo LED
radiazioni nello spettro dell'infrarosso vicino utile a impedire le funzioni dei software predisposti al riconoscimento facciale, un controllo al quale sempre più cittadini sono sottoposti in diverse circostanze.
Secondo Echizen, gli occhiali
sono la risposta
a ciò che egli stesso definisce "l'invasione della privacy causata da
fotografie scattate di nascosto". Si tratta, dunque, di un ostacolo
posto nei confronti di tutte quelle tecnologie che consentono il rastrellamento dei dati biometrici.