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lunedì 28 marzo 2016
Diabete, ecco il cerotto che rilascia cellule beta: potrebbe sostituire le iniezioni
lunedì 17 dicembre 2012
La pastiglia "digitale"
La FDA (Food and Drug Administration) ha approvato l'utilizzo della cosiddetta pillola digitale, un sensore che, una volta ingerito permette di monitorare e di comunicare al medico l'avvenuta ingestione di un farmaco e l'eventuale comparsa di reazioni avverse.
La azienda produttrice (Proteus Digital Health) afferma che il sensore, ideale per malattie quali la schizofrenia, la sclerosi multipla e altre malattie neurodegenerative, inizierà presto le procedure necessarie per essere approvata anche in Europa.
Riassumiamo il concetto base di questa procedura.
Il sensore (di piccole dimensioni, non assorbibile e non digeribile) può essere assunto separatamente o direttamente integrato in una pillola inerte. Una volta ingerito le informazioni vengono trasmesse usando come ponte una sorta di cerotto che rileva la presenza del sensore entro una certa distanza. Il cerotto contiene a sua volta dei microrilevatori in grado di misurare la frequenza cardiaca, la posizione del corpo (verticale o orizzontale) e l'attività; tutte queste informazioni vengono inviate al cellulare del paziente che grazie ad una specifica App vengono a loro volta inviate al personale interessato.
La azienda produttrice (Proteus Digital Health) afferma che il sensore, ideale per malattie quali la schizofrenia, la sclerosi multipla e altre malattie neurodegenerative, inizierà presto le procedure necessarie per essere approvata anche in Europa.
Riassumiamo il concetto base di questa procedura.
Il sensore (di piccole dimensioni, non assorbibile e non digeribile) può essere assunto separatamente o direttamente integrato in una pillola inerte. Una volta ingerito le informazioni vengono trasmesse usando come ponte una sorta di cerotto che rileva la presenza del sensore entro una certa distanza. Il cerotto contiene a sua volta dei microrilevatori in grado di misurare la frequenza cardiaca, la posizione del corpo (verticale o orizzontale) e l'attività; tutte queste informazioni vengono inviate al cellulare del paziente che grazie ad una specifica App vengono a loro volta inviate al personale interessato.
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