«Mr et Mme Rêve» è un racconto magico sotto forma di balletto che ha numerosi fili conduttori come l’arte, la danza e la coreografia ma anche la tecnologia, l’innovazione, la realtà virtuale.
Apparentemente sembrano troppe cose insieme, ma in realtà sono tutte legate da un tema comune che è la passione con cui i coreografi e ballerini Marie-Claude Pietragalla e Julien Derouault hanno messo su questo emozionante spettacolo in una delle più belle location parigine: Halle Freyssinet.
La sfida è stata quella di dosare perfettamente gli aspetti tecnologici e innovativi della scenografia con la coreografia del balletto, in modo che non risultassero eccessivi o distraenti, ma solo funzionali alla storia.
«Mr et Mme Rêve» è uno spettacolo ispirato al teatro dell’assurdo di Ionesco con una scenografia tecnologica e innovativa firmata da Dassault Systèmes.
Grazie ad una tecnologia che fa uso sapiente del 3D video-mapping il pubblico sembrerà di essere catapultato all’interno della storia interagendo con la coreografia del balletto.
Un balletto insomma capace di aumentare l’esperienza sensoriale dello spettatore ma anche uno spettacolo che lancia sfide tecniche non indifferenti.
Proviamo a pensare per esempio alla gestione di una possibile defaillance tecnica a cui la Dassault Systèmes deve fare fronte senza che il pubblico se ne accorga.
Ricordiamo che la Dassault Systèmes è un’azienda francese che produce software per simulare il ciclo di vita dei prodotti (tra i clienti anche la Boeing) ed è la prima volta che si confronta con progetti non industriali ma artistici come «Mr et Mme Rêve».
Massimiliano Puccio via [Assodigitale]
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