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lunedì 21 gennaio 2013
Acquista la tua musica su Amazon Mp3!
Dall’Ottobre scorso è disponibile anche per l’Italia il servizio Amazon MP3,
già attivo da diversi anni negli USA, ma ora anche gli utenti italiani possono acquistare musica Mp3 su Amzon e usufruire di Amazon Drive, che offre 5 GB di storage online per caricare i vostri file personali, e del Cloud Player, in grado di riprodurre file in streaming e distribuirli su circa otto dispositivi, sia fissi che mobili.
L’app Amazon MP3 permette di accedere ad un account Amazon, fare acquisti, ascoltare la vostra musica sia online, sia offline. Offre la possibilità di vedere sia i file salvati sul vostro dispositivo sia quelli online e in ciascuno dei due è possibile ascoltare la musica e creare nuove playlist, inoltre individua i brani e le playlist presenti sul telefono e li indicizza ai propri, catalogandoli per album, brani, autore, mentre crea playlist automatiche sulla base della musica caricata o acquistata di recente.
giovedì 13 dicembre 2012
ReDigi: un servizio per comprare e vendere mp3 legalmente acquistati.
Chiunque abbia un giradischi e abbia una minima passione per i vinili, conosce bene la sensazione che si prova ad entrare in un negozio di dischi usati: l’odore delle vecchie custodie, i movimenti silenziosi con cui gli astanti sfogliano enormi tavolate di vinili in cerca di un live introvabile del ’74, il gusto di portare sottobraccio un 33 giri che si vuole vendere, lasciandosi coccolare dall'idea che qualcuno, tra qualche giorno, lo farà girare di nuovo... A questa sensazione, se ne accompagna sempre più spesso un’altra: quella di trovarsi in un frammento di passato, un protuberanza vestigiale presto destinata a perdersi in una nuvola di file digitali.
Ma c’è chi non vuole arrendersi a questa sensazione. Lo scorso ottobre, un ex-ricercatore del MIT e altri amici hanno fondato una startup, ReDigi , che punta a posizionarsi come portale di riferimento per chiunque voglia comprare o (ri)vendere file digitali “usati”. Il meccanismo è semplice: ti iscrivi a ReDigi, scarichi un software per l’autenticazione dei file e nel giro di un paio di click sei nell’equivalente 2.0 di un negozio di dischi usati. Un file audio che su iTunes paghi quasi 1,5 dollari, su ReDigi puoi trovarlo a 59 centesimi; viceversa, se il tuo hard-disk trabocca di vecchi mp3 regolarmente acquistati, puoi sbarazzartene racimolando parte dei soldi che al tempo avevi speso per strapparli alle vette della classifica.
Ma c’è chi non vuole arrendersi a questa sensazione. Lo scorso ottobre, un ex-ricercatore del MIT e altri amici hanno fondato una startup, ReDigi , che punta a posizionarsi come portale di riferimento per chiunque voglia comprare o (ri)vendere file digitali “usati”. Il meccanismo è semplice: ti iscrivi a ReDigi, scarichi un software per l’autenticazione dei file e nel giro di un paio di click sei nell’equivalente 2.0 di un negozio di dischi usati. Un file audio che su iTunes paghi quasi 1,5 dollari, su ReDigi puoi trovarlo a 59 centesimi; viceversa, se il tuo hard-disk trabocca di vecchi mp3 regolarmente acquistati, puoi sbarazzartene racimolando parte dei soldi che al tempo avevi speso per strapparli alle vette della classifica.
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