Barcellona - In un centro congressi pieno, alla vigilia del Mobile World Congress Mozilla ha presentato i primi telefoni con Firefox OS: saranno prodotti da ZTE e Alcatel e, successivamente, anche da Huawei e LG. Tutti avranno processori forniti da Qualcomm, che ha lavorato a stretto contatto con Mozilla per ottimizzare Firefox OS per Snapdragon. I primi modelli saranno disponibili nei mercati emergenti - Brasile, Colombia, Ungheria, Messico, Montenegro, Polonia, Serbia, Spagna e Venezuela - e saranno successivamente distribuiti nel resto del mondo. Anche in Italia, vista la partecipazione di Telecom alla Mozilla Foundation. "Firefox OS può essere una grande opportunità per gli operatori", ha detto Franco Bernabè, Presidente Esecutivo di Telecom Italia, intervenendo qui all'Hotel Arts. Tra gli operatori che supportano la Fondazione, anche Hutchison Three Group, che controlla anche 3 Italia: "Supportiamo l'iniziativa di Mozilla volta a fornire un approccio aperto ai servizi per gli operatori e a fornire agli utenti dispositivi smartphone entry-level a prezzi più contenuti", si legge in un comunicato di Hutchison Whampoa Europe.
La scelta di puntare su mercati secondari l'ha motivata Gary Kovacs, CEO di Mozilla: "Puntiamo a tutte quelle persone che non hanno ancora uno smartphone in tasca e a quelli che hanno scelto un feature phone. Con il supporto della nostra entusiasta comunità e dei partner dedicati, il nostro obiettivo è quello di dare inizio a un'esplosione di contenuti e servizi che rispondano alle diverse esigenze dei prossimi due miliardi di persone che avranno accesso al Web". In effetti, l'impressione è che siamo di fronte a telefoni di fascia bassa: colorati, plasticosi, esteticamente piuttosto anonimi e graficamente semplici. D'altra parte, la vera innovazione è cosa c'è dentro, ovvero un sistema operativo fortemente integrato con il Web: gli smartphone con sistema operativo Firefox sono infatti i primi ad essere interamente realizzati secondo gli standard dell'open web. E la flessibilità della piattaforma consente agli operatori di personalizzare facilmente l'interfaccia e sviluppare servizi localizzati.