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lunedì 21 luglio 2014

Estar Takee, lo smartphone olografico

(Foto: Estar)
(Foto: Estar)

La compagnia che produce il Takee, la cinese Estar, lo chiama “il primo smarphone olografico”. È stato presentato in queste ore, ma sta già sollevando qualche dubbio, perché il modo in cui le immagini vengono generate potrebbe avere poco di olografico e un pizzico di già visto. Dove? In un altro prodotto molto recente e tra poco disponibile sul mercato, il Fire Phone di Amazon che da mesi fa discutere curiosi e osservatori per via del suo schermo capace di generare immagini 3d (ma che a ben vedere poi così tridimensionali non sono).

Estar Takee, come Fire Phone, utilizza  una tecnologia di eye tracking basata su quattro fotocamere frontali poste agli angoli del dispositivo. Le informazioni incrociate del quartetto di sensori servono al processore centrale per tracciare la posizione degli occhi di chi guarda. In questo modo, lo schermo può restituire un’immagine costantemente allineata con il punto di vista dell’osservatore, dando così l’illusione della profondità.

Sembra però che lo smartphone cinese sia in grado di riconoscere le gesture a mezz’aria, in un modo che Fire Phone non può fare, e in maniera simile a quanto si ipotizza farà il prossimo smartphone di punta Microsoft. Per il resto, Estar Takee è comunque un telefono dalle specifiche oneste: display da 5,5″ Full HD, processore octacore da 2 GHz e 2 GB di ram e fotocamera Sony da 13 Mpixel.


Lorenzo Longhitano 
Articolo distribuito con licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 3.0 Unported License.

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