La disponibilità al grande pubblico della stampa 3D, con costi di gestione sempre più ragionevoli, ha dato vita ad un'esplosione di progetti prima impensabili.
Dopo armi, giocattoli, dischi a 33 giri e parti di scorta l'ultima interessante applicazione di questa tecnologia ci giunge dallo scultore francese Gael Langevin che ha passato più o meno l’ultimo anno a disegnare e perfezionare dal punto di vista ingegneristico il suo robot personale: InMoov.
Si tratta di un un androide open source che chiunque, attraverso i file 3D messi a disposizione su Thingiverse, può costruire a casa.
InMoov, manco a dirlo ha un cuore italiano: Arduino.
Nato inizialmente come progetto legato solo a un braccio e una mano, siccome l'appettito vien mangiando, si è traformato in qualcosa di più importante includendo anche testa e busto.
Ed i risultati non sono tardati ad arrivare. Il robot è infatti proiettato davvero verso l’oscar dei migliori robot fai-da-te (diy).
Quale altra sorpresa ci riserverà nel prossimo futuro la stampa 3D è presto a dirlo, ma le sue potenzialità sono ancora tutte da esplorare!
Massimiliano Puccio
Fonte: [Wired.it]
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