Tra i tanti servizi offerti dal colosso di Mountain View, recentemente se ne è aggiunto uno molto particolare svelato durante la conferenza dedicata agli sviluppatori svoltasi a San Francisco.
Si tratta di Google Compute Engine un servizio che permette di utilizzare la infrastruttura di Google per fare girare le proprie applicazioni attraverso delle Linux Virtual Machines (VMs).
Nel corso degli anni l'azienda californiana ha costruito dei centri calcolo altamente scalabili, stabili e con costi di esercizio molto bassi ed ora si può porre il lusso di mettersi in diretta concorrenza sul mercato del cloud computing con piattaforme simili come Amazon EC2 o Microsoft Azure.
Google afferma che il Compute Engine ha accesso a 770,000 cores, che tradotto in soldoni dopo aver fatto quattro calcoli significa avere a disposizione di un cluster di 96.250 computer (ognuno con una CPU di 8 core).
I costi per affittare quella incredibile potenza di calcolo sono anch'essi impressionanti: 2 milioni di dollari al giorno!
Massimiliano Puccio
Fonte: [Official Google Blog, ExtremeTech]
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