Pagine

Questo Blog non è compatibile con Internet Explorer 8. Usare un navigatore alternativo per una visualizzazione ottimale

sabato 12 gennaio 2013

RNA interference. Da un processo naturale una tecnica importante

Allego oggi un eccellente video in cui si spiega a grandi linee l'RNA interference.

Di cosa si tratta? In termini molto semplici è un processo biologico con il quale piccole molecole di RNA complementari (in parte) a specifici mRNA (RNA che codificano per una data proteina), appaiandosi ad essi determinano la degrazione di questi ultimi.
Un sistema regolatorio alquanto veloce per spegnere la produzione di determinate proteine.

 Il video è stato creato dalla rivista Nature ed è disponibile su

Questo processo è particolarmente interessante in quanto ha fornito lo spunto per nuovi approcci terapeutici che mediante nanoparticelle (ma anche virus modificati) caricate di queste molecole di RNA e indirizzate su cellule specifiche (ad esempio tumorali), rendono fattibile uno spegnimento selettivo di geni importanti per la proliferazione cellulare.
Gli RNA non codificanti sono diventati centrali nell'ultimo decennio grazie anche alla scoperta del ruolo svolto da specifiche classi di ncRNA (non coding RNA) come regolatori del DNA. Un processo in se nettamente diverso da quello su cui si basa l'RNA interference (appaiamento e dregradazione del bersaglio) con in comune l'azione effettrice di ncRNA su un bersaglio a cui puo' appaiarsi.
In breve questi ultimi ncRNA appaiandosi a regioni complementari del DNA inducono modificazioni strutturali a carico della cromatina (il complesso DNA-proteine che determina l'accessibilità e la compattezza del cromosoma) grazie all'azione combinata di proteine (metilasi, acetilasi, deacetilasi, etc) richiamate in loco dalla presenza del ncRNA. 
Tali modificazioni della cromatina (a carico di regioni minime, come porzioni di un gene, ma anche di tutto un cromosoma) determinano sia una variazione del grado di condensazione cromatinica che la vera e propria accessibilita' trascrizionale dei geni contenuti nella regione in esame.
L'insieme di queste modificazioni determina non solo il "destino" della cellula ma è anche un modo per la cellula di memorizzare "esperienze passate scrivendole sul DNA". In altre parole l'epigenetica.
L'importanza di questo meccanismo è sostanziale: ha permesso di riscrivere il dogma che vedeva nella unidirezionalità dell'informazione (DNA->RNA->proteine) e nella inutilità delle porzioni di DNA non codificanti, il punto centrale. Negli ultimi 10 anni si è cominciato a comprendere quanto i meccanismi di regolazione cellulare siano complessi, in parte ridondanti, dove nulla è sprecato.

                          


 abovethemessycloud

Nessun commento:

Posta un commento