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giovedì 31 gennaio 2013
Impiantato 1° Pacemaker Cerebrale per curare l'Alzheimer
Nel tentativo di alleviare i sintomi di una malattia che ha ostinatamente resistito a qualsiasi trattamento medico, gli scienziati della Ohio State University Wexner Medical Center hanno iniziato uno studio per verificare se un dispositivo di stimolazione profonda del cervello - un "pacemaker cerebrale" può scongiurare i sintomi debilitanti della Malattia di Alzheimer. Il loro primo paziente, Kathy Sanford, ha ricevuto il 1° impianto lo scorso Ottobre, prima della chirurgia le era stato diagnosticato il morbo di Alzheimer in forma lieve, ma i suoi sintomi stavano progressivamente peggiorando.
Ma dopo cinque mesi di stimolazione continua del pacemaker cerebrale, la sua performance nei test cognitivi é notevolmente migliorata, anche se é ancora troppo presto per sapere se gli effetti durano nel tempo, ma i medici sono fiduciosi.
Fondamentalmente il pacemaker invia segnali molto piccoli nel cervello in modo da regolare l'attività anomala e normalizzare l'attività cerebrale, il Dr. Ali Rezai, un neurochirurgo e co-leader della ricerca, ha rilasciato un comunicato stampa dove afferma che i primi risultati sono incoraggianti, ma questa è ancora una ricerca, abbiamo bisogno di fare ulteriori studi per capire cosa sta succedendo.
Finora i medici non hanno segnalato effetti collaterali prodotti dal trattamento, la ricerca continuerà fino al 2015, e fino a dieci pazienti di Alzheimer riceveranno il pacemaker cerebrale.
Ecco un breve video in cui Kathy Sanford e i medici discutono il suo trattamento :
La Stimolazione cerebrale profonda (DBS) è già ampiamente utilizzata per alleviare i sintomi del morbo di Parkinson e di altri disturbi che interferiscono con il movimento.
Già 100 mila pazienti in tutto il mondo hanno protesi DBS per i disturbi del movimento, ma Kathy Sanford è la prima persona a ricevere un impianto permanente per l'Alzheimer, secondo il team chirurgico il pacemaker cerebrale potrebbe un giorno aiutare ad alleviare i sintomi di altri disturbi cerebrali cronici come il disturbo ossessivo compulsivo, depressione, dolore cronico e l'emicrania.
Alex Bertolini
Articolo distribuito con licenza cc-by-nc-nd
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