È bastato un foglietto di carta per origami, delicata quanto la pelle di un neonato, per dimostrare le potenzialità di un nuovo cerotto, sviluppato da un gruppo di scienziati del Mit e del Brigham and women’s hospital di Boston. Un cerotto che si toglie senza dolore e non rischia di lasciare cicatrici permanenti nei neonati prematuri, in alcuni tipi di ustionati e in chi ha una pelle molto delicata.
Pur strappato con forza, il cerotto hi-tech lascia intatta la carta da origami, laddove un modello tradizionale la danneggia vistosamente. Il suo segreto? Uno strato aggiuntivo in silicone posto fra il materiale plastico e la colla che lo fissa alla pelle. Se la resistenza dello strappo è notevole, lo strato cede, lasciando la colla sull’epidermide. Questa, poi, viene rimossa strofinando un dito o lasciandola assorbire. Per il lancio commerciale, dato che a breve partirà la sperimentazione umana, si parla di un paio di anni.
Max Pollo
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