E' successo giovedì. Giovedì 15 novembre 2012 il TED ha raggiunto il traguardo del miliardesimo video visto. Ed è impossibile naturalmente indovinare quale sarà, se quello celebre di Al Gore sul riscaldamento globale, se il solito Ken Robinson sulla scuola e la creatività che guida la classifica di tutti i tempi, o se quello più popolare in questi giorni, Amy Cuddy che spiega come il linguaggio del corpo influenzi il nostro carattere (e non il contrario). Magari invece sarà il video appena caricato da qualche città remota dove hanno appena svolto un TED locale. Quello che conta è il numero: un miliardo di video visti. Non sui gattini, sul pallone o sul porno, temi che come è noto sul web vanno forte. Ma sulle "ideas worth sharing", idee che meritano di essere condivise e diffuse.
VIDEO: IL PIU' VISTO - IL PIU' DIVERTENTE - IL PIU' INTELLIGENTE
Idee per rendere questo mondo un posto migliore. Questo è diventato il TED. Ancora in parte una conferenza certo, come l'aveva pensata il suo creatore, Richard Saul Wurman nel 1984, un happening che mettesse in scena quell'ottimismo tecno-hippie che si respira in California. Il tutto in discorsi da 18 minuti massimo. Ma oggi è molto di più. Dal 2001 lo guida il filantropo inglese Chris Anderson che l'ha aperto al mondo. La svolta c'è stata nel 2006. Nel settembre 2006 quando venne deciso che il video di un intervento del 2004, quello di Malcom Gladwell sul senso del sugo degli spaghetti per la felicità, venne messo online. Era una svolta perché fino a quel momento tutte le conferenze si erano svolte a porte chiuse e per un ristretto gruppo di persone paganti svariati migliaia di dollari. Dare gratis sul web quello che gli altri avevano pagato per vedere è stata però la svolta, quello che ha trasformato il TED nella fabbrica delle idee che è oggi. Il video di Gladwell in breve superò il milione di views e ne sono seguiti tanti altri. L'ultimo conteggio ufficiale è a quota 1377: la grandissima parte provengono dalle due conferenze ufficiali, quella californiana e quella inglese.
Ma da qualche anno chiunque può chiedere la licenza gratuita per fare un TED. Si chiamano TEDX e un paio di settimane fa è stata superata la soglia, anche questa storica, del TEDX numero 5000. Vuol dire che tutti i giorni, Natale e capodanno compresi, in qualche città del mondo centinaia di persone si riuniscono per ascoltare discorsi su come cambiare il mondo. Poi li filmano e li mandano in rete. E' un movimento globale ormai che realizza al livello più alto l'obiettivo con cui venne creato il world wide web: condividere la conoscenza. In questo contesto di conclamato successo ci stanno bene anche le parodie che iniziano a circolare in rete: la più efficace viene dal sito satirico The Onion che da qualche settimana ha iniziato a produrre una serie di video, molto solenni, sull'importanza delle rocce grandi o sul suono delle papere. Non faranno il numero di views dei TED originali, ma sono piuttosto divertenti.
Max Pollo
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