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lunedì 19 novembre 2012

Projecteo, il nanoproiettore per Instagram

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Una vera delizia. Perché mette insieme due aspetti all’apparenza contrastanti: da una parte l’inarrivabile gusto vintage delle vecchie diapositive delle vacanze, davanti alle quali chi ha più di trent’anni ha trascorso serate infinite a casa di amici. Dall’altra, aspetto che condivide con molte altre invenzioni come Instacube, Jewelgram o Woodsnap, la possibilità di dare corpo alle miriadi di foto e immagini digitali che intasano gli iPhone e in particolare i profili Instagram.

È piccolo, semplice e veloce: si chiama Projecteo ed è un miniproiettore (ed è mini davvero) con cui gustare le proprie realizzazioni condivise sulla social app per immagini più famosa del mondo. Come funziona? Facilissimo. Basta comprare questa miniatura ispirata a un vecchio Rollei P35 e ordinare sul web, componendole virtualmente, delle speciali rotelle da inserire nell’apparecchietto. Ogni rotella contiene nove foto sviluppate su pellicola Kodak da 35mm: alloggi il supportino, spegni la luce come si faceva anni fa, premi un pulsante e giri la rotella per animare una slideshow dal sapore analogico. Di rotelle, ovviamente, puoi realizzarne e fartene spedire all’infinito.

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Il progetto ha sbancato su Kickstarter in un battibaleno, superando in 48 ore la quota necessaria “a finanziare i costi di assemblaggio e a condurre un’indagine di mercato per capire quanti produrne”, dice l’inglese Benjamin Redford. Ed è davvero, quella di Projecteo, una storia di puro desktop manufacturing: “Abbiamo realizzato alcuni prototipi stampandoli in 3d e, per quanto imperfetti, ci hanno subito fatto innamorare dell'idea", dicono nella presentazione. "Poi abbiamo ottimizzato le lenti, aggiunto un meccanismo di messa a fuoco, cercato il Led più potente che potessimo trovare e stabilito quante immagini potesse ospitare ogni rotella. Alla fine, grazie alla consulenza della società scozzese Meso Design, abbiamo confezionato un prototipo di produzione”.

La procedura per trasformare le foto in un oggetto concreto (in questo caso una rotella che incorpora nove pezzetti di pellicola da 35mm tagliati a misura) è sbocciata invece da sé, grazie all’esperienza accumulata dalla Mint Digital, per cui Redford lavora come project designer, con Foldable.me e Stickygram. Non è un caso che la società abbia scelto di investire anche sulla nuova piccola-grande impresa.

L’app collegata non è ancora pronta. Ma da uno scatto è già piuttosto chiaro come funzionerà l’ordine online: un gioco. Come se non bastasse, Projecteo è anche open source e personalizzabile: “Il miniproiettore è stato disegnato in modo da poter essere smontato, così si potrà anche vedere cosa c’è dentro: un Led ultrabrillante, resistenze, connettore, un contatore decimale e tre batterie. Sentiti libero di hackerarlo: non vediamo l’ora di ricevere le tue creazioni”. Il cofinanziamento è andato a buon fine: il designer inglese e soci garantivano che se questo fosse avvenuto, e considerando autorizzazioni Ue ed Usa e test, sarebbero stati in grado di consegnare i primi proiettori entro febbraio. Conviene quindi cominciare a chiamare gli amici per organizzare la prima serata Instagram. Di fronte a un proiettore grande come una scatola di fiammiferi.


Simone Cosimi
Articolo distribuito con licenza cc-by-nc-nd

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