Facebook ha recentemente lanciato sul mercato la nuova applicazione di messaggistica istantanea Poke. Particolarità del servizio è che una volta mandati messaggi, foto o video, questi scompariranno nel giro di pochi secondi senza lasciare traccia. Le caratteristiche appena descritte non sono una novità. Il servizio, infatti è già offerto da un’altra applicazione presente sul mercato, Snapchat, alla quale sembra che Facebook voglia cominciare a fare concorrenza.
Rimanendo sulle particolarità di Poke, nell’ultimo post sul Blog di Facebook fanno sapere che “puoi
mandare poke ad uno o più amici contemporaneamente. Ogni messaggio
sparirà dopo aver scelto quando, se dopo 1,3,5 o 10 secondi.”
Nello specifico, Poke, disponibile al momento solo per iPhone, consente all’utente di fare poche e veloci operazioni, che si traducono, oltre alla caratteristica sparizione a tempo dei messaggi, nell’invio dei classici “poke”, disponibili già da tempo su Facebook e che hanno lo scopo di attirare l’attenzione di altri utenti (i più nostalgici magari potranno associarli agli “squilli” sul cellulare o ai “trilli” di messenger”).
Nello specifico, Poke, disponibile al momento solo per iPhone, consente all’utente di fare poche e veloci operazioni, che si traducono, oltre alla caratteristica sparizione a tempo dei messaggi, nell’invio dei classici “poke”, disponibili già da tempo su Facebook e che hanno lo scopo di attirare l’attenzione di altri utenti (i più nostalgici magari potranno associarli agli “squilli” sul cellulare o ai “trilli” di messenger”).
La strategia del social
network sembra essere ormai rivolta prevalentemente verso le
applicazioni mobile e Mark Zuckerberg non sembra tenerla segreta
affermando che la compagnia si sta concentrando “principalmente sul mobile”. In
questo senso, Poke si inserisce in quella schiera di applicazioni che,
insieme a Messanger, Camera e Instagram, rendono Facebook una delle
società maggiormente “in movimento”.
Non
sempre le strategie vanno però secondo i piani. Le applicazioni come
Snapchat o la nuova Poke, sono state già criticate per l’utilizzo che ne
fanno gli utenti. La possibilità di vedere un proprio messaggio
cancellarsi automaticamente, può generare l’invio di materiali dai
contenuti inopportuni. Ma a questo proposito, fa sapere Facebook, che ha
previsto un sistema di segnalazioni per chi diffonderà materiali
inappropriati nonché avviserà chi ha inviato un messaggio se chi l’ha
ricevuto ne farà uno screenshot dello stesso per salvarlo sul proprio
dispositivo
Articolo distribuito con licenza cc-by-nc-sa
Nessun commento:
Posta un commento