Pagine

Questo Blog non è compatibile con Internet Explorer 8. Usare un navigatore alternativo per una visualizzazione ottimale

sabato 22 dicembre 2012

Alla guida di un robottone vero

Esiste o non esiste? Esiste. Kuratas, il robottone della  Suidobashi Heavy Industry che tanto scalpore ha suscitato  questa estate ha accolto i visitatori del  Maker Faire Tokyo 2012: alto quasi 4 metri, questo  mecha con cabina di pilotaggio realizzato dall’artista giapponese Kogoro Kurata, pur con qualche problema tecnico (che evito di citare nel dettaglio per evitare di stimolare ulteriormente  la fantasia dei cacciatori di bufale) non ha mancato di lasciare tutti a bocca a aperta...



Kogoro è un maker diventato famoso negli anni per creazioni come  la Fiat 500 cingolata, la replica  in scala 1:1 di un  Votoms o per gli interni post apocalittici della pizzeria di culto  Seirinkan a NakaMeguro (al centro di Tokyo). Il robot che ha creato è un mix di tecnologia digitale e analogica (alla fine è sempre un artigiano specializzato nella lavorazione del ferro). Spinto da un motore diesel che gli permette di avanzare a circa 10 Km/h si muove grazie a 30 giunture gestite tramite il software di controllo AE V-sido, sviluppato da Wataru Yoshizaki. È già da alcuni anni che Yoshizaki lavora a questo programma che fra le altre cose permette di pilotare i mecha utilizzando un Kinect della Microsoft. Fino ad ora l'utilizzo era limitato ai piccoli umanoidi  stile  Robo One, ma grazie al Kuratas questo programmatore ha finalmente potuto coronare il suo sogno di sviluppare il cervello di un  vero robot.



Le limitazioni tecniche del Kuratas sono evidenti, ma questo non ha impedito alla Suidobashi Heavy Industry di ricevere richieste da moltissimi geek che non si sono fatti spaventare dal prezzo (circa un milione di euro). Sul sito ufficiale è possibile scegliere colorazione e dotazioni opzionali come le finiture della cabina di pilotaggio. Ci sono anche varie armi disponibili, ma nulla di troppo pericoloso viste le restrittive leggi giapponesi sul tema. Al momento si possono installare lo  spara bottigliette di acqua minerale, un martello pneumatico, la mano d’acciaio e una mega pistola giocattolo. Purtroppo è chiaro che ci vorrà quindi ancora qualche anno per vedere un robot  stile Gundam in grado di difendere realmente il nostro Pianeta, ma questo non vuol dire certo che il Kuratas non sia un’affascinante passo verso  la singolarità.



                              


Francesco Fondi
Articolo distribuito con licenza cc-by-nc-nd

Nessun commento:

Posta un commento